L’evento, a carattere formativo, rientra nell’ambito di attività del progetto FAMI IMPACT FVG 2014-2020, finalizzato a creare un coordinamento in rete degli interventi territoriali a favore degli stranieri immigrati e qualificare i percorsi di integrazione dei cittadini di paesi terzi.
Il seminario affronta in un'ottica antropologica e sociale i rapporti di genere nelle esperienze di mobilità e i vissuti delle donne. Il focus sarà centrato sulla dimensione di genere nelle migrazioni, con particolare attenzione alle sfere della salute, della maternità e del lavoro.
L'intervento, diviso in due sezioni, affronta in un'ottica antropologica e sociale i rapporti di genere nelle esperienze di mobilità e i vissuti delle donne e delle soggettività non eteronormative in contesti migratori. Il focus sarà centrato sulla dimensione di genere nelle migrazioni, con particolare attenzione alle sfere della salute, della maternità e del lavoro.
Nell'immaginario comune il progetto migratorio è prerogativa dei soggetti di sesso maschile, ma i dati confermano che a migrare sono per lo più donne, provenienti dai contesti dell'Europa dell'est, spesso impiegate come lavoratrici domestiche e delle relazioni di cura.
Avremo quindi occasione di esplorare gli impliciti culturali che impattano sulle vite delle donne nei contesti di destinazione o di approdo, da un lato, e dall'altro le esperienze e i vissuti di quante restano invece nei paesi di origine.
L'intervento sarà condotto in modo interattivo, attraverso l'utilizzo di supporti che stimolino la discussione e la socializzazione dei punti di vista tra i/le partecipanti.
Obiettivo del modulo è chiarire non solo le dinamiche migratorie in un'ottica di genere, ma anche sviluppare capacità critica e prontezza nell'intervento in situazioni critiche in cui la lente del genere può offrire un utile strumento di analisi e resilienza.
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Fulvia Raimo -
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