Fino a che punto i wearables sono entrati a far parte della nostra vita? Partiamo da qui per esplorare prospettive di innovazione ed implicazioni sociologiche dal futuro delle tecnologie indossabili.
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Riguardo a questo webinar
Fino a che punto i wearables sono entrati a far parte della nostra vita? Indossiamo dispositivi tecnologici a lavoro, nel tempo libero, durante lo sport e per tenere monitorato il nostro stato di salute. Le tecnologie indossabili hanno profondamente cambiato il nostro modo di interagire con l’ambiente circostante e di svolgere determinate attività. L’utilizzo sempre più diffuso dei wearables apre la strada al prossimo capitolo di questo filone del progresso tecnologico: l’umanità aumentata. Trovandoci nella piena maturità della seconda generazione dei wearables, c’è da chiedersi se alcune nostre capacità non siano già state aumentate: in che modo un esoscheletro, degli occhiali a realtà aumentata o un biosensore che analizza dati metabolici in tempo reale possono – o non possono – contribuire ad aumentare le capacità della persona che li indossa?
Esiste una linea di confine che divide l’aumento delle capacità fisiche dal potenziamento delle capacità cognitive, oltre la quale entriamo in un campo minato di questioni etiche, sociologiche e culturali. Siamo di fronte ad un argomento affascinante e sensibile allo stesso tempo, da trattare con cautela ed avendo ben chiaro il contesto presente, che delineeremo insieme a tre imprese coinvolte nello sviluppo di prodotti wearable: Comau, Eon Reality e Biometrica.
Programma
COMAU, azienda del gruppo FCA fondata nel 1973, è leader nel campo dell’automazione industriale. Comau ha sviluppato MATE, che sta per Muscular Aiding Tech Exoskeleton, un esoscheletro passivo ideato per sostenere il movimento degli arti superiori: è ergonomicamente progettato per i lavoratori e la sua struttura offre un supporto posturale traspirante ed efficace per tutto il giorno, senza la necessità di batterie.
EON REALITY, multinazionale americana nata alla fine degli anni 90 ad Irvine, California, è leader mondiale nel trasferimento di conoscenza attraverso l’uso di tecnologie di realtà aumentata e virtuale. Approfittando del finanziamento offerto dalla Legge regionale n. 14/2015, Eon Reality ha di recente aperto una sede a Bologna, andandosi ad inserire perfettamente nell’ecosistema dell’innovazione dell’Emilia-Romagna. Eon ha sviluppato la piattaforma EON XR, che permette anche a utenti non tecnici di creare applicazioni immersive di Augmented & Virtual Reality per il trasferimento di conoscenza.
BIOMETRICA, startup innovativa fondata nel 2018 e socio di Mister Smart Innovation, sviluppa biosensori per aiutare le persone a migliorare il proprio benessere e le proprie prestazioni. Biometrica lancerà a breve SWEMEX, wearable che consente di analizzare l’andamento del metabolismo in tempo reale tramite il monitoraggio della sudorazione durante l’attività fisica.
Presentatori
Arturo Baroncelli
Business Development Manager @ Comau
Arturo Baroncelli si è laureato in Ingegneria Meccanica all'Università di Pisa e Scuola Superiore S. Anna, conseguendo inoltre una specializzazione post-laurea in "Program in Executive Development" alla IMD, Losanna, Svizzera. Sin dal 1985 si è occupato di Robotica e nel 1988 è entrato in Comau S.p.a. (gruppo FCA), Torino, Italia. Attualmente lavora come responsabile Business Development Initiatives. Baroncelli è past-president della IFR, International Federation of Robotics, di cui è membro del Comitato Esecutivo sin dal 2008. Dal 1998, è membro del Comitato Esecutivo di SIRI, l'Associazione Italiana di Robotica e Automazione. Ha ricevuto il Joseph Engelberger Award - il riconoscimento più importante a livello mondiale nell'industria della robotica - a Tokyo nel 2005. Ha scritto 27 pubblicazioni per varie conferenze e riviste e detiene due brevetti nel campo della saldatura laser robotica e dell'automazione tra presse. Dal 2015 Arturo Baroncelli fa parte del Consiglio di Amministrazione di EU Robotics.
Nicola Bersanetti
External relations - Business Development @ EON Reality
Decennale esperienza nell’ambito AEC, entra quasi subito a far parte del team di EON Reality Italia proprio per la virtualizzazione del BIM (Building Information Modeling). La conoscenza delle tecnologie AVR associate alla rete professionale di alto profilo sviluppata nel tempo, fa sì che l’azienda metta a valore la sua esperienza verso il business development, le relazioni esterne e le partnership strategiche. Esperto di nuove tecnologie digitali abilitanti dell’industria 4.0, in particolare realtà aumentata e virtuale, con la propria visione strategica orienta le aziende nell’innovazione di processo e nuovi modelli di business verso una trasformazione economica digitale.
Laureata in Fisica presso l'Università degli Studi di Bologna, ha svolto il Dottorato di Ricerca in Physics and Nanosciences presso l'Università di Modena e Reggio Emilia. Ricercatrice di Mister Smart Innovation, si occupa di Sensoristica, Internet of Things e Materiali Innovativi.
Chiara Visentin
Doctoral Student @ Cornell University
Chiara Visentin è laureata in filosofia e sociologia presso la Scuola Normale Superiore di Pisa e l'Università di Pisa, dove ha ottenuto il titolo con una tesi su interpretazioni weberiane del digitale. Attualmente è PhD student presso il dipartimento di sociologia di Cornell University, e collabora con Pandora Rivista. Si occupa di teoria sociale e storia delle idee.
Responsabile della comunicazione di Tecnopolo Bologna CNR e Mister Smart Innovation. Nella sua attività quotidiana, Leonardo racconta il lavoro di chi spinge il progresso tecnologico con l'obiettivo di costruirci attorno una narrazione accattivante e fedele alla realtà.